Il “Decreto rilancio” n. 34 del 19 maggio 2020 ha previsto la possibilità di richiedere il “bonus vacanze”, per i nuclei familiari, o persone singole, con reddito ISEE fino a 40.000 euro.
Il decreto “Milleproroghe” (decreto legge n. 183/2020, convertito con la legge n. 21 del 26 febbraio 2021), ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine di utilizzo dell’agevolazione; ciò significa che chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 ha tempo per utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021.
Importo del bonus
Il bonus consiste, per l’80% dell’importo concesso, in uno sconto in alberghi, bed & breakfast, camping e altre strutture ricettive aderenti all’iniziativa, da utilizzare nel periodo dal 1 luglio al 31 dicembre 2021; il restante 20% consiste in una detrazione d’imposta sulla dichiarazione dei redditi del componente del nucleo familiare a cui la struttura ricettiva intesta la fattura, o ricevuta fiscale, relativa al soggiorno.
Può usufruirne un solo componente per nucleo familiare, anche diverso da chi ha effettuato la richiesta; la somma ammonta ad un massimo di 500 euro per i nuclei familiari composti da più di due persone, mentre l’importo è ridotto a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione, per i servizi resi da una singola impresa turistica e documentate con fattura o documento commerciale, per il solo anno 2020, o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali sia indicato il codice fiscale di chi intende fruire dell’agevolazione.
Il bonus non è cedibile a terzi, neanche a tiolo gratuito sotto forma di donazione.
Modalità di richiesta
Per ottenere il bonus è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee; successivamente l’INPS invierà al richiedente istruzioni per scaricare sul proprio smartphone il bonus, da mostrare alla struttura ricettiva dove ci si reca per le vacanze, tramite l’app IO-l’app dei servizi pubblici, gestita da PagoPA.
La struttura a sua volta, per consentire l’utilizzo del bonus ai turisti, dovrà rendere pubblica la partecipazione all’iniziativa, che è facoltativa; una volta ricevute le richieste di utilizzo del bonus da parte del cliente, egli avrà diritto all’applicazione di uno sconto dell'80% sul prezzo, che alla struttura ricettiva lo Stato rimborserà sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo, in compensazione mediante il modello F24, oppure sotto forma di credito cedibile anche a istituti di credito.
Utilizzo del bonus
Il bonus potrà essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto, in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia; al momento del pagamento la struttura verifica, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la validità del bonus, attraverso il Q-code apparso sullo smartphone del cliente, quindi procede all’applicazione dello sconto, che dovrà essere documentato dalla fattura o ricevuta fiscale rilasciata dalla struttura.