Negli ultimi anni, complice la crisi energetica causata dal conflitto tra Ucraina e Russia, abbiamo assistito a un progressivo aumento delle bollette di luce e gas. Un salasso per molte famiglie che, a fronte di consumi immutati, si sono trovate a spendere quasi il doppio per le utenze.
L'introduzione del Decreto Bollette
Lo scorso 28 febbraio, per far fronte a questi rincari, il Governo è intervenuto con il Decreto Bollette: un provvedimento pensato per aiutare le famiglie in difficoltà e anche le piccole e medie imprese.
In particolare, il Consiglio dei Ministri, su proposta della premier Giorgia Meloni, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle autorità di vigilanza.
Questa misura, che prevede uno stanziamento di 3 miliardi di euro, serve a potenziare i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese energivore.
Decreto Bollette: le novità per le famiglie
Per le famiglie è prevista l’erogazione di un bonus bollette, un contributo straordinario di 200 euro direttamente sulle bollette di luce e gas. Si tratta di un surplus aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con ISEE fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli e totalmente nuovo per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro.
L’aiuto, fanno sapere dal Governo, sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione. A copertura dell’intervento, si prevede l’utilizzo delle risorse disponibili a qualsiasi titolo sul bilancio della Cassa per servizi energetici e ambientali.
Tra i destinatari del Decreto Bollette anche le PMI
Tra i destinatari del Decreto Bollette non ci sono solo le famiglie, il Governo, infatti, ha individuato anche misure per le imprese. Per la tutela di PMI e imprese energivore, in particolare, si autorizza, per l’anno 2025, la spesa di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, con copertura a valere sulla quota parte dei proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO2 dell’anno 2024.
Inoltre, ulteriori 600 milioni sono destinati alle agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas alle PMI, in particolare all’azzeramento per un semestre della spesa per oneri di sistema relativi al sostegno alle energie ricavate da fonti rinnovabili e alla cogenerazione (cosiddetta componente ASOS) per i clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. Queste misure dovrebbero garantire un abbassamento della spesa complessiva di luce e gas.
Maggiore trasparenza con il nuovo Decreto Bollette
Il Decreto Bollette ha introdotto anche nuove misure per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte al dettaglio di energia elettrica e delle tariffe gas sul mercato libero, in maniera da consentire un'agevole leggibilità delle offerte e dei contratti anche con la previsione di documenti tipo da parte di ARERA. In caso di inosservanza, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 155 milioni di euro.