Cosa si intende per CID e come funziona?
Il CID oggi sostituito dalla CAI, acronimo di Constatazione Amichevole di Incidente, è un modello prestampato che si redige nell'immediatezza tra le parti coinvolte in un sinistro stradale. Se firmato congiuntamente dai due conducenti, produce gli effetti “processuali” di cui all’art. 148, comma 1, D. Lgs. n. 209 del 2005 (per i sinistri con soli danni a cose) e dell’art. 8, comma 2, lettera c), D.P.R. n. 254 del 2006 (che disciplina il risarcimento diretto) oltre a fare fede riguardo la dinamica stessa dell'incidente. La scrittura, denominata per l'appunto come “amichevole” è infatti basata sul riconoscimento reciproco di quanto accaduto e per questo motivo, in caso di eventuale ripensamento di una delle parti, difficilmente potrà essere ribaltata o modificata. Lo stesso art 143, co 2, del C.d.A. sancisce infatti che “si presume, salvo prova contraria da parte dell’impresa di assicurazione, che il sinistro si sia verificato nelle circostanze, con le modalità e con le conseguenze risultanti dal modulo stesso”.
Il vantaggio principale è dato dalla possibilità di fruire dell'agevolazione fornita dall'indennizzo diretto presso la propria compagnia assicurativa che, a differenza della procedura ordinaria, certo velocizza la liquidazione del sinistro per la parte colpevole (parzialmente o in toto).
Quando può essere utilizzata la CAI?
La constatazione amichevole può essere compilata in presenza di due condizioni fondamentali:
- l’assenza di feriti gravi e/o la presenza di persone decedute nel sinistro,
- non devono esserci più di due veicoli coinvolti, a meno che non si possiede tanti moduli quante sono le auto coinvolte e previo accordo di tutti gli interessati.
La compilazione del modulo in sè richiede relativamente poco tempo, tuttavia per l'inserimento dei dati si necessita di tutta una serie di informazioni che occorre avere a portata di mano.
Per questo motivo si ricorda che ove una persona risulti in stato di shock sarebbe preferibile far intervenire la pubblica autorità in quanto, seppur la compilazione non richieda un livello di competenze giuridiche particolari, si richiede comunque una certa concentrazione che magari non tutti sono in grado di poter sostenere nell'immediatezza del sinistro.
Come si compila il modulo CAI?
Dopo aver messo in sicurezza eventuali persone coinvolte e a seguito della segnalazione di eventuali rischi sulla strada (es. con il triangolo) le istruzioni per la compilazione dei 15 punti che compongono il modulo sono riportate nel dettaglio sull’ultimo foglio del modello.
Di seguito si riporta quali sono le informazioni fondamentali affinché la scrittura possa essere considerata come valida dalle compagnie di assicurazioni e quindi valere nelle forme stabilite per legge:
- dati anagrafici e numeri di telefono dei conducenti e dei proprietari degli autoveicoli (se diversi dai conducenti),
- RC Auto, tipo e targa dei mezzi coinvolti,
- generalità di eventuali feriti,
- generalità di eventuali testimoni,
- autorità eventualmente intervenute,
- compilazione della parte inerente le rispettive responsabilità e la relativa dinamica del sinistro (anche mediante l'utilizzo dello spazio apposito per il disegno grafico),
- data, ora e luogo dell'incidente.
A chi consegnare la CAI e quali sono le tempistiche?
L’art 143, co 1, del C.d.A. “denuncia di sinistro” sancisce che nel caso di sinistro avvenuto tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione, i conducenti dei veicoli coinvolti o, se persone diverse, i rispettivi proprietari, sono tenuti a denunciare il sinistro alla propria impresa di assicurazione, avvalendosi del modulo fornito dalla medesima. In caso di mancata presentazione della denuncia di sinistro si applica l’articolo 1915 del codice civile per l’omesso avviso di sinistro.
La constatazione amichevole essendo pertanto equiparabile a una denuncia di sinistro, deve essere consegnata entro tre giorni dalla data del sinistro alla propria compagnia assicurativa.
Ogni parte deve avere due copie, una da conservare e l'altra da consegnare prima possibile alle rispettive compagnie a mano, a mezzo lettera raccomandata A/R oppure tramite PEC.