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L'art. 149 CdS stabilisce che i veicoli devono mantenere una distanza di sicurezza per garantire l'arresto tempestivo e prevenire collisioni. Questo principio mira a evitare incidenti causati da distrazioni o velocità elevate.
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La colpa medica può sussistere sia nei casi di violazione dei generici doveri di diligenza, prudenza e perizia come pure nella mancata osservanza della specifica diligenza professionale da tenere nel singolo caso concreto.
Quando ci sono buche e tombini pericolanti sulla strada può succedere di inciampare o persino cadere. In questi casi l’ente pubblico cui è affidata la manutenzione della strada è ritenuto responsabile, ma non in ogni circostanza.
Si parla di concorso di colpa del danneggiato, tutte le volte che a determinare il fatto che ha causato il danno abbia contribuito, seppure in minima parte, la condotta di colui che ha subito il danno medesimo.
L’art. 1227 c.c., in materia di obbligazioni, disciplina il concorso di colpa tra debitore (dell’obbligazione risarcitoria) e creditore, quando questi abbia contribuito a cagionare il danno con una sua condotta colposa
Nell’adempimento delle obbligazioni inerenti l’esercizio di un’attività professionale la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata.
La concessione abusiva del credito avviene quando l’istituto bancario eroga credito con dolo o colpa a impresa in stato di difficoltà economico-finanziaria e in mancanza di concrete prospettive di superamento della crisi.
I casi di esenzione di responsabilità per la banca sono quelli in cui il titolare o utilizzatore della carta, nonché dei codici ad essa collegati, abbia agito con dolo o colpa grave ovvero non abbia adottato opportune cautele per la custodia
L’art. 12 del decreto legislativo 11/2010 dispone che, salvi i casi di dolo o colpa grave nell’utilizzo dei propri dati, il cliente non può sopportare una perdita superiore a 150 euro.