Come funziona il passaggio di proprietà delle auto di disabili?

parcheggio per auto di una concessionaria

A determinate e precise condizioni, una persona con disabilità che acquista un’auto può essere esentata dal pagamento della tassa di registrazione (IPT), che si versa quando cambia il proprietario di un veicolo a seguito di una compravendita. Tale agevolazione è spendibile sia per le auto nuove che usate, ma non si applica agli autoveicoli acquistati da persone non vedenti o sorde.

Sul punto si rileva che, comunque, l’esenzione (del tutto simile a quella per il bollo auto) è valida anche se l’auto viene registrata a nome di un familiare che ha fiscalmente a carico la persona con disabilità.

Al fine di usufruire di questo vantaggio, occorre fare espressamente domanda presso l’ufficio del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) della propria zona.

Quali veicoli sono interessati dall'esenzione?

Ci sono alcuni limiti riguardanti sia il tipo di auto che la cilindrata. Se l’autoveicolo ha un motore a benzina o ibrido, la cilindrata non deve superare i 2000 cc. Se invece l’auto ha un motore diesel o ibrido, la cilindrata non deve superare i 2800 cc. Nel caso in cui l’auto sia elettrica, infine, la potenza non deve essere superiore a 150 kW.

L'agevolazione può essere applicata ad un solo veicolo per volta, ma l'automobile può essere guidata anche dall'accompagnatore.

Qual è la documentazione necessaria?

Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare una certificazione medica che attesti lo stato di handicap o invalidità. È altresì importante, per le disabilità motorie, specificare tale natura.

Per i disturbi psichici o mentali, è invece necessario il riconoscimento del diritto all’indennità di accompagnamento.

La carta di circolazione deve poi necessariamente riportare gli adattamenti per il trasporto o degli eventuali dispositivi di guida specifici, se il disabile possiede una patente speciale.

È richiesta una copia del codice fiscale del soggetto richiedente o del familiare fiscalmente responsabile, insieme a una copia del documento di identità valido di chi presenta la domanda.

Risulta necessaria, in alcuni casi, anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, accompagnata dalla copia del documento di identità del sottoscrittore che confermi la conformità all’originale delle certificazioni mediche, se rilasciate da una commissione integrata con un medico dell’INPS e una dichiarazione che attesti che il disabile, o altri a suo carico, non possiedano altri veicoli registrati al PRA per cui è stata già ottenuta l’esenzione IPT.

È possibile ottenere l'esenzione se il veicolo è cointestato?

In astratto non è possibile ottenere l'esenzione IPT se il veicolo è cointestato, tuttavia, sussistono le seguenti eccezioni:

  • tra il disabile stesso e la persona che lo ha fiscalmente a carico;
  • se il soggetto è cointestatario di un veicolo al 50% e acquista la restante quota, ha diritto all'esenzione IPT per l'intero veicolo;
  • nel caso in cui i genitori abbiano il disabile fiscalmente a carico al 50%, è possibile ottenere l'esenzione IPT se il veicolo è intestato solo a uno dei genitori. L'altro genitore non avrà diritto alla stessa esenzione per un veicolo diverso;
  • caso particolare per genitori separati che hanno il disabile a carico al 50%, in quanto non possono mai ottenere separatamente le agevolazioni per due veicoli poiché, in questo caso, l'esenzione IPT è applicabile solo per un veicolo, che può essere intestato ad entrambi i genitori.

Ci sono alcune eccezioni alla regola dell'unico veicolo?

La Città Metropolitana di Milano consente un periodo di tolleranza per la doppia intestazione di veicoli riguardante sia il veicolo in fase di alienazione o radiazione (per il quale sono state ottenute agevolazioni fiscali per l'IPT) sia il veicolo di nuova acquisizione (per il quale si richiedono le agevolazioni fiscali per l'IPT), in conformità con l’art. 8 della Legge 449/1997. Questo periodo di tolleranza è valido a condizione che la trascrizione del trasferimento di proprietà o la radiazione del veicolo alienato avvenga entro e non oltre trenta giorni dalla data di trascrizione del veicolo di nuova acquisizione.

La Provincia di Monza e Brianza concede l'esenzione IPT per un nuovo veicolo a condizione che il disabile presenti una copia dell'atto di vendita del veicolo già esente, anche se non ancora trascritto al PRA. La data dell'atto di vendita deve essere anteriore alla data di richiesta dell'esenzione per il nuovo veicolo.

Per quanto riguarda altre città, è consigliabile controllare le disposizioni locali specifiche, poiché le normative possono variare tra le diverse Province e Città Metropolitane.

pubblicato il 20/09/2024

A cura di: Luca Giovacchini

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