L’articolo 229 del Decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, meglio noto come “Decreto Rilancio”, ha introdotto il cosiddetto bonus mobilità, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nuove o usate, handbike, monopattini, hoverboard e segway, nonchè per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture, quindi bike sharing o scooter sharing.
Sconto del 60%
Si tratta di una misura per incentivare la mobilità sostenibile, prevedendo un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, che, fino all’entrata in vigore del decreto attuativo del Governo, ogni cittadino potrà ottenere dallo Stato, anticipando la spesa, che dovrà essere documentata da ricevuta fiscale (non semplice scontrino) rilasciata dal negoziante.
I primi di luglio è atteso il decreto che detterà le indicazioni per passare alla modalità che consentirà di ottenere dal negoziante lo sconto del 60%; ciò sarà possibile attraverso una specifica applicazione web, che sarà accessibile entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità, munendosi delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Buono digitale
La piattaforma digitale genererà il buono spesa digitale da consegnare, entro 30 giorni, ai fornitori autorizzati per l’acquisto del mezzo, previa scelta sull’applicazione.
Possono usufruire del buono mobilità i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
Il buono è utilizzabile una sola volta, anche per acquisti online, purchè venga rilasciata la relativa ricevuta fiscale.
Disponibilità finanziarie
Lo Stato garantisce i rimborsi fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie dedicate al bonus; in caso di abusi o violazioni il Ministero dell’Ambiente potrà annullare il buono mobilità o cancellare dall'elenco dei fornitori una struttura, un'impresa o un esercizio commerciale.
Altre misure per incentivare la mobilità sostenibile, previste dall’art. 229 del Decreto Rilancio, riguardano la possibilità di acquisto di veicoli, incluse autovetture elettriche nuove, con un contributo fino ad € 1500 per l’acquisto di auto, di e 500 per motocicli, rottamando l’usato.