La differenze tra mutuo e finanziamento
Il mutuo, disciplinato dall’art. 1813 c.c., è un contratto con cui una parte (mutuante) consegna a un’altra (mutuataria) una somma di denaro o altri beni fungibili, con l’obbligo di restituire beni della stessa specie e qualità.
Si tratta di un contratto oneroso e di durata, poiché il mutuatario, oltre a restituire quanto ricevuto, deve versare una quota di interessi, salvo diversa pattuizione e prevede un termine per la restituzione.
L'istituto in esame si distingue dal generico “finanziamento”, in cui il denaro è destinato a un fine specifico (es. acquisto di un automobile). In questo caso, infatti, la proprietà della somma resta al finanziatore fino al trasferimento al mutuatario e il mancato raggiungimento dello scopo comporta l’obbligo di restituzione diretta.
Perché le banche richiedono garanzie reali o personali?
Gli istituti di credito, come in generale ogni finanziatore, richiedono spesso garanzie reali o personali per ridurre il rischio di insolvenza da parte del debitore. Questi impegni assicurano al mutuante una maggiore probabilità di recuperare l’importo prestato, anche in caso di difficoltà economiche del mutuatario.
Gli strumenti tutelano quindi la banca non solo contro il rischio di perdita, ma anche rispetto all’impegno finanziario necessario per il recupero del credito, garantendo al contempo stabilità economica e sostenibilità nel sistema bancario.
Quali sono le garanzie reali?
Le garanzie reali attribuiscono al creditore un diritto di soddisfazione anticipata derivante dalla vendita di determinati beni mobili o immobili del debitore o di un terzo garante.
Le principali garanzie reali sono:
- l'ipoteca (che è la tra le forme più diffuse): utilizzata soprattutto nei mutui immobiliari, la quale consente al creditore di soddisfare il proprio credito espropriando e vendendo il bene ipotecato, ove il debitore non adempia. L'ipoteca può anche essere iscritta sui beni mobili registrati come le automobili;
- il pegno: funziona come l'ipoteca ma è applicato a beni mobili, come gioielli, titoli o merci.
Le garanzie reali risultano particolarmente efficienti perché aumentano drasticamente le probabilità di recupero del credito, ove il debitore trovasse difficoltà di sorta ad adempiere.
Quali sono le garanzie personali?
Le garanzie personali si fondano sull’intervento di un soggetto terzo che si impegna a coprire l’obbligazione del debitore, in caso di suo mancato pagamento. Le garanzie personali più utilizzate sono:
- la fideiussione: in questo caso il garante si obbliga personalmente nei confronti del creditore a pagare in caso di inadempimento del debitore, rispondendo con tutto il suo patrimonio;
- il contratto autonomo di garanzia: il garante si impegna a effettuare il pagamento “a prima richiesta e senza eccezioni” legate al contratto principale.
Il contratto autonomo di garanzia è molto utilizzato nei finanziamenti aziendali e nelle operazioni commerciali, in quanto generalmente garantisce una maggiore certezza di esecuzione al creditore. Si distingue dalla fideiussione per l’assenza di vincoli con l’obbligazione originaria, configurandosi quindi come un impegno del tutto indipendente.