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Per acquistare un immobile ci si rivolge comunemente a privati o alle agenzie immobiliari, ma l'acqusito può avvenire anche ad un'asta immobiliare. Per farlo è possibile presentare un'offerta d'acquisto o procedere con l'assegnazione a favore di terzo.
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Il condominio non può richiedere il pagamento delle spese al coniuge assegnatario dell’unità immobiliare adibita a casa familiare, dunque, si rivolgerà al proprietario e poi spetterà a questi rivalersi sul coniuge assegnatario dell'immobile.
La Corte di Cassazione afferma la validità del diritto all’assegnazione del bene pignorato in favore del creditore anche in caso di pignoramento di quote sociali. Se il tentativo di vendita risulta infruttuoso, il creditore potrà chiederne l'assegnazione.
La ritenuta d'acconto sulle somme assegnate si applica laddove il creditore sia un soggetto IRPEF e le somme assegnate siano dovute dal debitore, ad esempio, a titolo di stipendio o redditi da lavoro dipendente
In caso di separazione e divorzio, il Tribunale provvede, tra l’altro, all’assegnazione della casa coniugale, cioè dell’abitazione nella quale fino a quel momento i coniugi ed i loro figli, ove presenti, hanno vissuto.
Il diritto di “subentro” del coniuge assegnatario si ha anche nel caso di alloggi destinati ad edilizia residenziale pubblica o agevolata, come pure nei casi di alloggi di cooperative destinati a particolari categorie di soggetti.
In mancanza di specifica dichiarazione da parte del creditore assegnatario delle somme nella procedura esecutiva circa l’applicabilità o meno della ritenuta, il terzo è tenuto ad effettuarla sempre, per ragioni di semplificazione.
In presenza di un caso di separazione tra coniugi, tra le prime cose che il Tribunale deve fare, c'è l'occuparsi dell’assegnazione della casa coniugale, cioè dell’abitazione nella quale fino a quel momento i coniugi e i loro figli hanno vissuto.
Non si può estendere la disciplina fiscale di esenzione prevista in materia di separazione e divorzio anche alle ipotesi di cessazione della convivenza di fatto e alle unioni civili disciplinate dalla legge Cirinnà.
In caso di separazione tra coniugi tra i primi provvedimenti che il Tribunale deve adottare vi è quello riguardante l’assegnazione della casa familiare, nella quale fino a quel momento i coniugi ed i loro figli hanno vissuto.
In sede di separazione diviene importante condurre degli accertamenti tributari in modo da dimostrare i patrimoni dei coniugi e accertare chi dei due debba prestare assistenza economica, a maggior ragione se si hanno dei figli.
L’art. 19 legge 74/1987 non opera alcuna distinzione tra atti aventi ad oggetto beni immobili e atti riferiti a beni mobili, né contiene una limitazione dell'ambito di operatività del regime di esenzione alle sole imposte indirette.
La ripartizione dell'indennità di fine rapporto tra il coniuge divorziato e il coniuge superstite, che abbiano entrambi i requisiti per la pensione di reversibilità, deve essere effettuata sulla base del criterio legale della durata del matrimonio.
L'attività del medico-chirurgo non è limitata all'intervento chirurgico di cui è incaricato ma si estende anche al follow up successivo all'intervento, in mancanza del quale si ravvisa responsabilità professionale dello stesso.
Tra gli atti interruttivi della prescrizione non si può far rientrare l’iscrizione di ipoteca sugli immobili del debitore, poiché tale atto non è espressamente diretto al debitore, come nel caso delle lettera di diffida e messa in mora.
Secondo la Corte di Cassazione al condomino al quale sia intimato il pagamento di una somma di danaro in base ad un decreto ingiuntivo non opposto dal condominio, va riconosciuta la possibilità di opposizione in giudizio.
Secondo la Corte di Cassazione è valida la delibera dell’assemblea condominiale, approvata a maggioranza, con la quale si assegnano ai condomini i posti auto ricavati nell’area del cortile comune
Quando ci sono buche e tombini pericolanti sulla strada può succedere di inciampare o persino cadere. In questi casi l’ente pubblico cui è affidata la manutenzione della strada è ritenuto responsabile, ma non in ogni circostanza.
Con una recente ordinanza, n. 18607/2021 la Suprema Corte ha affermato il diritto degli ascendenti del minore ad opporsi ai provvedimenti del Tribunale in materia di responsabilità genitoriale, presentando reclamo al Tribunale.
La Corte di Cassazione, in una recente ordinanza, collega l'importo minimo del pignoramento all’interesse ad agire del creditore, nel senso che, laddove non si ravvisi quest’ultimo, non è configurabile il diritto a procedere ad esecuzione forzata.
Segnaliamo una recente ordinanza della Corte di Cassazione, n. 23639 del 24 settembre 2019, nella quale vengono ricapitolati i principi giurisprudenziali relativi al recesso del conduttore per gravi motivi.
Si parla di “minimo indebitamento” per indicare il limite di euro 30.000, posto dalla legge fallimentare, al di sotto del quale non si fa luogo alla dichiarazione di fallimento, di cui è una condizione imprescindibile.
La principale fonte normativa della cessione del quinto dello stipendio è contenuta nel D.P.R. n. 150/1980, con cui è stato approvato il Testo Unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni.
Nella recente ordinanza n. 27482/2019, partendo dal disposto dell’art. 1759 I comma c.c., si afferma che il mediatore ha l’obbligo di comunicare alle parti le circostanze a lui note per la sicurezza dell’affare
Segnaliamo una recente ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 13850 del 22 maggio 2019, nella quale è stata chiarita la posizione del creditore che non abbia accettato l’accordo proposto dall’imprenditore, benchè omologato.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 7260 del 23/03/2018, pone l'accento su un diritto fondamentale di ogni individuo, quello di autodeterminarsi anche in prossimità della fine della propria esistenza.